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Impressioni, idee e immagini così come vengono, più che altro una specie di diario che mi serva per raccogliere questo materiale, per poterlo rileggere ogni tanto. Se ci capitate e lo ritenete interessante fatemelo sapere. Grazie!



lunedì 23 agosto 2010

Pellegrino a pedali...

"Santifica le festività", o qualcosa del genere, se non mi ricordo male dal catechismo...
E io, oggi, domenica, ho deciso di andare in pellegrinaggio al santuario di N.S. di Montallegro, sopra Rapallo, per assolvere a questo dovere.
Non a piedi o in ginocchio ma "comodamente" seduto sulla mia Flint, pedalando. 
Partenza rilassata alle ore 10 da casa, e una volta a Rapallo si sale, su bitume, per una decina di km. La temperatura è abbastanza elevata e la sudorazione pure. Il "fioretto" di oggi prevede di rimanere solo su asfalto, sia in salita che in discesa, tralasciando ogni tentazione "off road".
Tre chilometri prima di arrivare al Santuario giro a destra lasciando la provinciale che prosegue fino al passo della Crocetta. Dopo circa un quarto d'ora sono a destinazione.




Salgo sul sagrato e da qui il panorama è stupendo: in basso il golfo del Tigullio, tutto intorno montagne verdissime.
Giro intorno alla chiesa, riempio la borraccia ad una fontana e intravedo sul retro alcuni cartelli che indicano chiaramente altrettanti sentieri. La tentazione è grande ma oggi, come proposito,  devo resistere al richiamo dell' esplorazione e del divertimento fuori strada... mi avvicino, torno indietro, mi riavvicino, mi fermo, mi guardo intorno: d'un tratto sento come una mano che mi spinge da dietro e, track! mi trovo inspiegabilmente a pedalare su una mulattiera che presto si trasforma in sentiero. Tutti i miei buoni propositi sono andati in fumo. Va be', c'è di peggio. E allora proseguiamo. 
Il percorso si snoda a mezza costa, con sali e scendi mediamente sconnessi. Ogni volta che passo indenne una serie di gradoni in salita mi rendo conto di quanto sia determinante il maggior diametro della ruota da 29 pollici della mia Tomac. Con una front da 26 sarebbe tutto più complicato.
Come spesso mi succede quando percorro per la prima volta un sentiero, continuo mentalmente a ripetermi: "Ok, adesso mi fermo e ritorno indietro". Ma proseguo. Poi ripeto: " Arrivo a quella curva e mi fermo". Niente... arrivo lì e poi continuo. E' l'affascinante richiamo del trail, che vuole essere esplorato...
Insomma, alla fine, dopo circa 30 minuti sbuco al passo della Crocetta.
Da qui potrei scendere a valle direttamente su asfalto, ma l'atmosfera pacata e profumata del bosco che ho appena attraversato mi invita a tornare sui miei passi e così dopo pochi minuti mi ritrovo a percorrere a ritroso il bel sentiero. In una ventina di minuti sono di nuovo a Montallegro. Una capatina in chiesa mentre è in corso la Messa e poi chiedo informazioni all'operatore della funivia sulla mulattiera che scende davanti a me. "Sì, questa va giù a Rapallo". Ormai i miei propositi sono completamente bruciati. Accendo la mia telecamera, stringo bene il casco e mi tuffo verso il mare.


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