Certo, un'escursione come un'altra: primo passo falso, nessuna è uguale ad un'altra, ognuna può regalarci sensazioni ed emozioni molto differenti!
L'uscita di oggi ha rappresentato ciò che per me è l'essenza della mountain bike e che può essere racchiusa in parole ben definite.
Esplorazione, ovvero la scoperta di luoghi mai visti, salita impegnativa ma appagante, discesa fonte di adrenalina e divertimento, contatto intimo con la natura e l'ambiente, per oltre tre ore non ho incontrato anima viva.
Ma dove ho vissuto tutto ciò? In questi giorni mi trovo in Liguria, nell'entroterra di Albenga.
Sono partito con la mia Flint 29er verso la Val Neva, i primi km su asfalto prima di imboccare la sterrata, sconnessa a dovere, che mi avrebbe portato in circa 2 ore da 30 metri s.l.m. a oltre 900. Dalla cima lo spettacolo della piana di Albenga che si allunga fino al mare. Alle mie spalle severi pinnacoli rocciosi che dominano la valle sottostante.
Poi, seguendo il consiglio del mio gps cerco una via per raggiungere nuovamente il versante della valle da cui sono salito e da lì fino alla strada asfaltata per quasi 2 km, l'apoteosi in un single track tecnico ed emozionante. E ancora una volta ho gridato: "Che spettacolo!!"... e non sarà l'ultima.
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